Monday, October 12, 2009

Il Berlusconismo di sinistra della sinistra a sinistra

Ci provano in tutti i modi e lui e' sempre li, immobile e circondato dalla corte prediletta di menestrelli e belle donne le quali hanno saputo fare della loro superficialità' un motivo di successo. Un successo allegro se paragonato alla superficiale ascesa di una certa sinistra morta da secoli nelle aule delle universita' o nelle redazioni di giornali o forse mai cresciuta nei campi ma nel campo dell'abusivismo dell'occupazione dei posti statali nelle regioni, province, enti autonomi, etc. E quando pensi che vi sono delle belle fanciulle che non provano alcuna repulsione a dichiarare quanto prendono per una notte da PR e nessuno dico nessuno nelle redazioni della RAI regione o legione della RAI che dichiarasse qual e' il loro stipendio mensile. Non si provi nemmeno a fare un paragone tra il Bondi e il D'Alema, si rischierebbe di creare una rissa virtuale su facebook dove l'80% dei post lasciati sulla mia pagina dalle 8:00 del mattino alle 18:00 sono solo ed esclusivamente di amici e amiche del bel paese. Difatti, un pazzo furioso e frustrante come Brunetta bisognerebbe vederlo in coppia con Paolo Rossi e non al ministero...ma e' forse questa Italia di pseudo sinistra e di sinistri che rigurgita dal suo ventre ripieno di ignavia questi magnifici personaggi di cui Papi e' solo la ciliegina sulla torta. Forse e dico forse perche' al peggio non vi e' alcun limite, non tutti realizzano che Papi trae la sua forza e ragione d'essere da questo odio ingiustificato. Si, ingiustificato. Un esempio? Alcuni dicono di votare a sinistra poiche' si tratta del meglio del peggio. Ovvero il pessimo, se ci si pensa bene il meglio del peggio e' il pessimo e non qualcosa da escludere perche' non appartenente alla categoria. Quindi chi vota per esclusione si autodefinisce appartenente al pessimo. E gli altri? Gli altri contrappongono slogan vecchi noiosi tristi alle invidiabili avventure del vecchio capitano di ventura il quale si lascia andare ai piaceri della vita senza troppo pensarci...e proprio questa gioia di vivere, questa energia manca a questi giovani tristi esperti di sinistri esistenziali pretendenti al trono di marzapane. Il punto e' molto semplice: fino a quando la contrapposizione sara' fra le gesta erotiche di sua altezza imperiale e le parole vuote di questa sottospecie di sinistra la vittoria arridera' agli atti erotici del cavaliere: non vi sono altre possibili vie. E quando si prova a ridare un po' di ottimismo a chi non si identifica con questa destra superficiale ed efficace nel suo linguaggio povero e ad effetti di banale necessita' cosa ci si prospetta? Un duello tra due pesi massimi della sinistra, il meglio che ci si possa immaginare, l'unica speranza rimasta prima di farsi di videogiochi che' le escort non ce le possiamo permettere...Insomma il nuovo che avanza, l'atto finale, la sonnolenza profonda che finalmente riportera' la serenita' televisiva nelle menti e nel cuore degli italiani: il Berlusconismo di sinistra come alternativa alle mille di una notte a palazzo Grazioli. Champagne.

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