Sunday, June 18, 2006

Il bel paese

Ieri mi sono divertito tanto. L'occasione era celebrare il compleanno di una mia amica conosciuta in Francia e che abita attualmente a Dublino e vedersi la partita assieme. C'erano tanti italiani e italiane che provenivano da tutte le regioni del bel paese con i quali si discuteva della nostra presenza in Irlanda. Piccola premessa: tutti si lavora in societa' americane come google, yahoo, ebay e paypal. Siamo soddisfatti del tipo di lavoro, dell'ambiente lavorativo, dello stipendio, delle possibilita' di carriera e della nostra piccola indipendenza che si materializza nel poter avere un tetto e una certa disponibilita' economica. Poi le solite note stonate: i motivi per cui ce ne siamo andati. E' vero che di queste cose si discute su forum, chat e lettere al direttore. L'unica differenza e' che non si percepisce quello che ancora esiste nel bel paese. Se si potesse fare una classifica, al primo posto vi e' la non possibilita' di crearsi uno spazio indipendente: gli stipendi non sono commisurati al costo della vita, pero' vi dicono che siamo tutti dei mammoni. L'ingresso nel mondo del lavoro e' regolato quasi sempre dalla stessa logica: raccomandazioni, appartenenza a caste e segnalazioni varie. NO! Ci dicono che abbiamo poca esperienza e che non parliamo le lingue straniere: forse si riferiscono a quei quattro testoni che hanno sistemato nelle ambasciate. E poi si' vedremo ho una idea eccezionale e non ti preoccupare e qual e' il problema e si facciamo non ci sono problemi risolvo tutto io ho il contatto giusto: BASTA! solo inutili parole che lasciano il tempo che trovano e la sconcertante sensazione che un comico faccia informazione. Si avvicina il giorno del referendum, ieri a Dublino eravamo in trenta da regioni diverse e tutti ci sentivamo italiani ed orgogliosi di esserlo ma l'amore e l'odio per il bel paese continua a trascinarsi nonostante i km e le parole parole parole...ah, mi raccomando non dimenticate gli spaghetti.

No comments: