Sunday, May 28, 2006

Il calcio non cambia

Domenica 21 maggio si e' disputata la partita d'andata per i playoff tra melfi e taranto valevole per l'accesso alla C1. Sono nato e sono orgoglioso di essere melfitano, percio' sono di parte. Piccola premessa: il melfi calcio all'inizio della stagione ha deciso di amministrare il bilancio finanziario in maniera esemplare senza eccedere nelle spese. Ha investito in un ottimo tecnico ed ha deciso di puntare su una squadra di giovani. I pareri degli esperti di calcio semi professionale non erano a favore del melfi, insomma erano abbastanza scettici. Tante squadre avevano speso molto per poter salire nella categoria superiore, tra queste il taranto. La cronaca: vengono ritrovati dei biglietti falsi qualche giorno prima della partita ma i tifosi della squadra pugliese decidono di recarsi in lucania lo stesso, anche senza biglietti: primo esempio di corrispondenza di amorosi sensi tra i tifosi e la societa'. Il bello accade tra primo e secondo tempo quando il melfi e' in vantaggio per 2-1. I tifosi del taranto attaccano le forze dell'ordine e ne feriscono otto tra carabinieri e poliziotti. Vengono arrestati cinque tifosi del taranto. Come se nulla fosse successo, una cinquantina di ospiti pugliesi che avrebbero dovuto essere dirigenti poiche' seduti in tribuna iniziano a protestare per il comportamento della polizia. Il presidente del taranto il giorno dopo accusa la polizia di aver provocato gli incidenti. Qui ci fermiamo per fare una piccola considerazione. Questo simpatico personaggio ha avuto il coraggio di difendere degli imbecilli che si sono presentati con coltelli e mazze varie per cercare scontri. Questo personaggio evidentemente non riesce a sopportare l'idea di restare in C2 dopo aver speso una fortuna ed avere i bilanci che fanno acqua da tutte le parti. Questo personaggio continua ad applicare la logica del piu' forte e del piu' arrogante: non conta il risultato sul campo, conta la logica del palazzo. Il giorno dopo il giudice sportivo decide di punire il taranto con una multa di 30000 euro e, nonostante il campo sia diffidato, nessuna squalifica. I dirigenti del melfi giustamente si dimettono e minacciano di non partecipare alla gara di ritorno per motivi di sicurezza: ancora una volta la logica del piu' arrogante ha prevalso. Se tutto fosse terminato qui avremmo potuto aspettare che la razionalita' tornasse da qualche parte...e invece il deputato dei DS tarantino ludovico vico presenta una interrogazione parlamentare per accertare le responsabilita' delle forze dell'ordine: eccola e' li', risplende di nuova e propria luce, signori e signore ed ecco a voi: LA REPUBBLICA DELLE BANANE! Avete capito bene di cosa si discuta in parlamento. Riassumiamo: i tifosi del taranto arrivano in numero maggiore rispetto ai biglietti disponibili. Iniziano a creare tafferugli quando la loro squadra e' in svantaggio e feriscono otto carabinieri. In tribuna un'altra cinquantina di persone ben educate e civili iniziano a protestare contro le forze dell'ordine. Il giorno dopo viene preso un provvedimento ridicolo nei loro confronti. La dirigenza del melfi si dimette. Il loro presidente accusa le forze dell'ordine e un deputato presenta una interrogazione parlamentare sulle forze dell'ordine. E oggi non so nemmeno se il melfi si e' presentato per la gara di ritorno. Un'altra piccola considerazione: qual e' la differenza tra i teppisti che hanno accoltellato i carabinieri, il presidente del taranto e l'onorevole inquisitore? Risposta: NESSUNA! Il sistema calcio e non solo sono inquinati fino alla radice...ma si continuiamo a scavare...anche qui come vedete la meritocrazia va a farsi benedire. Questo e' solo un piccolo episodio di come sia ridotto il sud italia.

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